Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'età evolutiva
Osteopatia Neonatale e Pediatrica
Logopedia
Metodo Redcord Neurac
Rieducazione Posturale Mezieres
Estetica Medicale Avanzata
(presso Studio Osteomed)
Riceve a Sambuceto (CH) e Pianella (PE)
La Dott.ssa Daniela Belli è Laureata in T.N.P.E.E. (Terapista della Nuro Psico Motricità Evolutiva),
certificata CENAF in Psicomotricità Funzionale (Master) e specializzata nei Metodi più
all’avanguardia nella Riabilitazione in età evolutiva:
- Certificazione in Metodo FEUERSTEIN
- Certificazione in Metodo ARM
- Certificazione in Metodo BENSO
- Certificazione in Metodo AMOROSI
- Certificazione in Metodo AMBROSINI
- Certificazione in Metodo CRISPIANI
La Neuropsicomotricità si basa su una concezione unitaria del bambino valorizzandone lo
sviluppo, la maturazione,le potenzialità e l'espressione a livello motorio, cognitivo, affettivo e
relazionale.
Il Terapista della Neuropsicomotricità Evolutiva TNPEE è il professionista sanitario che svolge, in
collaborazione con l’equipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con
altri professionisti dell’area pediatrica, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione delle
malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuropsicomotricità, della neuropsicologia e
della psicopatologia dello sviluppo (fascia di età 0 - 18 anni).
Il TNPEE si occupa delle situazioni di disabilità dovute a ritardi di acquisizione, disturbi o
patologie che limitano la capacità del bambino o della persona assistita di realizzare quanto
necessario alla sua crescita.
Opera all’interno della cornice teorica del modello biopsicosociale della disabilità proposto
dall’Organizzazione Mondale della Sanità: il TNPEE pone attenzione alla globalità dello sviluppo,
considerando l’equilibrio complessivo e l’integrazione di tutte le funzioni e le competenze, così
come l’interazione tra stadio di sviluppo e evoluzione della patologia.
Si effettuano valutazioni, diagnosi e riabilitazione per:
- Disturbi specifici dell’apprendimento (Dislessia, Discalculia, Disortografia, Disgrafia)
- Disturbi del comportamento (Inibizione, Instabilità, Ipercinesia e Impulsività, Difficoltà di
attenzione)
- Disturbi e/o ritardi psicomotori (Impaccio e Goffaggine, Difficoltà motorio-prassiche fini e
grossolane)
- Disturbi generalizzati dello Sviluppo
- Disturbi Percettivi
- Ritardo Mentale
- Paralisi Celebrale Infantile
- Sindromi Genetiche
- Disturbi Psicomotori
- Disturbi del linguaggio, Disturbi nella lettura, Disturbi nella scrittura
La Dott.ssa Daniela Belli è specializzata nel Metodo REDCORD NEURAC.
La Metodica consiste in un approccio attivo al trattamento riabilitativo e all’esercizio fisico, dalla valutazione iniziale fino al conseguimento del miglioramento e recupero delle disfunzioni, risultando altresì molto importante per il mantenimento nel tempo delle funzioni recuperate e riducendo il rischio di recidive.
Risulta essere particolarmente indicato in tutte la patologie croniche dell’apparato muscolo-scheletrico, ma trova campi di applicazione anche in ambito geriatrico, preventivo, nell’età evolutiva, nello sport e nella rieducazione post-traumatica.
Il principio di base del concetto NEURAC® è quello di cercare sistematicamente il recupero o il miglioramento della funzione, in quanto le patologie croniche muscolo-scheletriche sono caratterizzate da:
- Alterazione della Neuro-motricità in età evolutiva
- Ridotta stabilizzazione locale
- Alterazione controllo senso-motorio
- Ridotta forza muscolare
- Ridotta resistenza muscolare
- Atrofia muscolare
La Dott.ssa Daniela Belli è specializzata in Rieducazione Posturale Metodo Mezieres.
E’ una tecnica di riabilitazione individuale ad approccio globale che permette di ottenere un
riequilibrio funzionale di tutto l'apparato muscolo-scheletrico.
Scoperto nel 1947 da Françoise Mézières consiste nel trovare, nello squilibrio generale di tutta la
nostra muscolatura, il muscolo o le catene muscolari contratte e ridare loro la lunghezza originale,
affinché il corpo possa ritrovare la sua forma armoniosa.
Il metodo, infatti, parte dal concetto che forma (cioè postura) e funzione (muscoli e articolazioni)
si influenzano reciprocamente.
Pertanto il trattamento Mézières si occupa di: "Recuperare la funzione attraverso la forma".
Infatti il corpo è in grado di adattarsi e rimediare a questo squilibrio, mediante adattamenti o
compensazioni, per cui il dolore non si manifesta, quando però questi compensi finiscono
sopraggiungono i dolori.
"Un corpo mal allineato presuppone una cattiva funzione che a sua volta alimenta una cattiva
postura".
Infatti se un articolazione fa male il corpo la blocca per non farla lavorare e , soprattutto, per non
sentire dolore, però la mancanza di movimento di un articolazione deve essere recuperata da un'altra
, che avrà perciò a carico un surplus di lavoro a cui lei non deve sopperire, che la porterà, a sua
volta ad uno stato infiammatorio e, quindi, a dolore. Queste asimmetrie non sono altro che
compensi, conseguenza delle tensioni o degli accorciamenti muscolari, che rompono l'equilibrio
funzionale tra i vari segmenti dell'apparato muscolo-scheletrico e determinano rapporti
biomeccanicamente perturbati tra le ossa, tra le superfici articolari, disturbando la circolazione
arteriosa, venosa, radicolare, ecc.
Indicazioni al trattamento:
- Scoliosi
- Cifosi
- Asimmetrie del bacino
- Dismetria arti
- Varismo/Valgismo
- Piede piatto/cavo
- Alterata postura in età evolutiva
- Lombagia
- Dorsalgia
- Cervicalgia
- Limitazione funzionale
- Ernie discali
- Emicranie
- Cefalee
- Ecc.
La Dott.ssa Daniela Belli è specializzata in Terapia Manuale Osteopatica Neonatale e
Pediatrica
Il passaggio della testa del feto lungo il canale del parto determina un modellamento delle ossa
craniche ed uno stimolo meccanico essenziale per uno sviluppo regolare e di tutto il corpo. Se
questo viene a mancare, come in caso di parto cesareo, il lavoro dell’osteopata può rendersi
necessario per favorire al bambino una crescita il più corretta possibile. Inoltre la compressione che
il cranio riceve, nel passaggio dal canale pelvico, può creare irritazioni dei nervi cranici del
neonato.
Per via di un difficile travaglio molti neonati hanno una forma strana del cranio (ad esempio un
cranio allungato, naso più schiacciato, occhio più chiuso, ecc…).
Spesso le deformazioni del cranio durante l’espulsione nel tempo vengono riassestate
completamente.
Talvolta questo processo non si verifica completamente se la nascita è stata difficoltosa, e si
possono verificare delle alterazioni di mobilità di alcune ossa craniche, non ancora saldate, e la
possibilità quindi di sviluppare disfunzioni a carico del sistema visivo ed occlusale.
I tessuti conservano spesso le asimmetrie delle pressioni e stiramenti subiti. In entrambi i tipi di
parto se l’adattamento fisiologico del cranio non avviene, si interviene per riequilibrarlo e per
permettere una migliore fisiologia, eliminando le disfunzioni ed evitando che queste si possano
manifestare in futuro.
A seconda della disfunzione cranica presente nel bambino, possono manifestarsi successivamente
delle problematiche specifiche. Come allergie, asma, faringiti, riniti, sinusiti, otiti, adenoidi,
difficoltà respiratorie, che possono essere legate ad un’alterazione del movimento delle ossa del
cranio o di una scorretta mobilità del diaframma toracico.
L’insorgere di disturbi del sonno, suzione difficoltosa, rigurgiti, difficoltà a deglutire,
agitazione e irritabilità, coliche possono essere legate ad una tensione o compressione delle
suture o dei tessuti membranosi intracranici che tendono a creare un’irritazione di strutture
nervose alla base del cranio. Le alterazioni a carico della colonna possono dare luogo a
manifestazioni posturali che si evidenzieranno durante la crescita come scoliosi, dismetrie e
dimorfismi degli arti inferiori (ginocchia vare o valghe, alterazioni dell’arco plantare).
Indicazioni Terapeutiche:
- Adenoidi
- Agitazione e irritabilità
- Allergie
- Asma
- Coliche
- Difficoltà nel deglutire
- difficoltà respiratorie
- Disturbi del sonno
- Faringiti
- Otiti
- Plagiocefalia (asimmetrie craniali)
- Problematiche visive
- Reflusso gastro-esofageo
- Riniti
- Sinusiti
- Suzione difficoltosa
- Torcicollo miogeno
La Logopedia si occupa della prevenzione, della valutazione e della cura delle patologie e dei
disturbi della voce, del linguaggio e della deglutizione.
Il Logopedista è il professionista sanitario che svolge la propria attività nella prevenzione e nel
trattamento riabilitativo dei disturbi del linguaggio, della comunicazione, delle funzioni orali e
della deglutizione in età evolutiva, adulta e geriatrica. In particolare si occupa
dell’educazione e della rieducazione dei disturbi della voce, dell’articolazione
verbale, del linguaggio orale e scritto, della comunicazione, della deglutizione, conseguenti
prevalentemente a disfunzioni comunicativo-sociali, cognitive, prassiche, a deficit uditivi, a
traumi, lesioni cerebrali o interventi chirurgici.
In riferimento alla diagnosi ed alla prescrizione del medico, il Logopedista nell'ambito delle sue
competenze, elabora, anche in équipe multidisciplinare, il bilancio logopedico volto
all'individuazione ed al superamento del bisogno di salute dell’utente; pratica autonomamente
attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità comunicative e cognitive,
utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del linguaggio,
verbali e non verbali; propone l'adozione di ausili, ne addestra all'uso e ne verifica l'efficacia;
verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.
Indicazioni al trattamento:
- Disturbo del linguaggio espressivo (parole, frasi, lettura e scrittura) o Ritardo semplice del
linguaggio o Disturbo specifico del linguaggio o Balbuzie o Disturbi dell’apprendimento o
Sordità
- Disturbo del linguaggio recettivo (comprensione) o Deficit della comprensione verbale o
Sordità centrale
Condizioni che riguardano entrambi i disturbi, di espressione e di comprensione, possono essere:
- Malocclusione dentale e deglutizione infantile
- Disturbi del linguaggio di origine neurologica
- Autismo
- Ritardo cognitivo
- Iperattività
In generale è buona norma consultare il logopedista se il vostro bambino:
- Non ha ancora cominciato a parlare a 2 anni
- Non comprende le parole e gli ordini, anche i più semplici
- Non si esprime in maniera comprensibile (da 3 anni in poi)
- Parla usando solo due sillabe
- Non pronuncia bene alcune lettere o scambia le lettere all’interno delle parole
- Non deglutisce bene
- Balbetta
- Non si concentra
- Non ha una buona coordinazione motoria, scrive e disegna male
- Ha difficoltà a scrivere e leggere, compie errori ortografici
- Ha difficoltà ad eseguire i calcoli matematici e ad imparare le tabelline
- Ha difficoltà ad imparare a memoria
- Ha difficoltà a socializzare con i coetanei e talvolta sembra aggressivo
- Non sta fermo un attimo, non esegue gli ordini e non si concentra su nulla
- Ha un linguaggio limitato, un vocabolario ristretto
- Ha difficoltà ad imparare parole nuove o compie errori nel trovare le parole da utilizzare
- Fa uso di frasi accorciate, sgrammaticate o semplificate, omette parti importanti della frase, usa le
parole in un ordine scorretto.
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Cutaneo, Rimodellamento Corpo, Ecc) by Studio Osteomed – Pianella (Pescara)
